Peppino di Capri ha presentato ben 15 canzoni al Festival di Sanremo, vincendolo per ben 2 volte.
Impossibile non abbinare il grande Peppino di Capri al Festival della Canzone Italiana, sono state ben 15 le canzoni presentate a Sanremo con ben 2 vittorie, le ripercorriamo insieme con l’aiuto dei Video.Sanremo 1967: Dedicato all’ Amore
La canzone (scritta da Testa, Pace e Flavio Carraresi qui sotto lo pseudonimo di Dunnio) fu presentata dal cantautore campano al Festival di Sanremo 1967 in coppia con Dionne Warwick ma non andò in finale e non riscosse neanche molto successo, tanto da non essere molto ricordata sia nella versione della cantante statunitense ne in quella di Di CapriSanremo 1971 : L’ultimo romantico
Il ventunesimo Festival di Sanremo si tenne a Sanremo dal 25 febbraio al 27 febbraio 1971.La conduzione della kermesse venne affidata ad una coppia di celebri attori: Carlo Giuffré ed Elsa Martinelli, Peppino di Capri esordì con una meravigliosa canzone insieme a Pino DonaggioSanremo 1973 : Un grande amore e niente più
Un grande trionfo per Peppino di Capri che vince il Festival di Sanremo del 1973 Un grande Amore e niente più diventerà in pochi giorni uno dei più grandi successi del cantante e una pietra miliare della canzone italiana, un successo intramontabile scritto da Wright – Faiella e il grande Franco CalifanoSanremo 1976 : Non lo faccio più
La seconda vittoria del cantante caprese al Festival di Sanremo con Non lo faccio più. La canzone è una delle prime scritte dall’allora diciannovenne Fabrizio Berlincioni con Depsa e Sergio Iodice, e, caso insolito nel repertorio di Peppino di Capri, parla di uno spogliarello, e forse proprio per tale particolarità si aggiudico la vittoriaSanremo 1980 : Tu cioè
Forse poco nota al grande pubblico e tra le hit di Peppino di Capri sicuramente non la più famosa, si tratta però di un grandissimo pezzo, sia musicalmente sia narrativamente. E’ la storia di un abbordaggio per caso: un uomo incontra una donna nella grande città. C’è uno sciopero e, oltre tutto, piove. La signora, che si dà un sacco d’arie, chiede un passaggio e tra i due, col tempo, scatta qualcosa – forse una storia, più probabilmente niente di più di una breve parentesi. per la cronaca la canzone si classifico al 17° posto Una delle canzoni più ritmate del cantante caprese, diventò il brano di quell’estate con l’innovatico ritmo elettronico ed il testo tipicamente sentimentale che conquisto i giovani, il brano conquista il 9° postoSanremo 1987 : Il Sognatore
Una delle più belle canzoni di Peppino di Capri, da subito nelle favorire per la vittoria del festival di Sanremo del 1987, alla fine suscitarono grosse polemiche il piazzamento al 5 Posto, il brano vide come autori dei testi Toto Cutugno e Depsa al secolo Salvatore De PasqualeSanremo 1988 : Nu chiagnere
Peppino di Capri ci riprova al Festival della canzone italiana nel 1988 con un brano sentimentale che mescola italiano e dialetto napoletano, una bellissima canzone scritta da Raggi, Depsa e Franco Fasano, il brano raggiunse appena il 17° postoSanremo 1989 : Il mio Pianoforte (va musica và)
Il brano dedicato al grande amico di Peppino di Capri, il Pianoforte, un brano intenso scritto da Rodolfo Fiorillo – G. Faiella – D. di Francia, il ritornello é diventato un classico della musica italiana, il brano raggiunse l’ 11° postoSanremo 1990 : Evviva Maria
Il festival di Sanremo del 1990 vede un Peppino di Capri che ricalca la moda della Lambada con una canzone ritmata e simpatica, la coreografia é di Kid Creole & The Coconuts il brano raggiunge in classifica il 14° posto.Sanremo 1992 : Favola Blues
Un duetto di gran classe di Peppino di Capri insieme a Pietra Montecorvino una canzone dedicata al mare e all’ estate, la canzone conquisto il 14° postoSanremo 1995: Ma che ne sai se non hai fatto il piano bar
Peppino di Capri e il Trio Melody cioè i simpaticissimi Gigi Proietti, Peppino Di Capri e Stefano Palatresi a rallegrare il festival dei fiorni, la canzone si classificò al 13° postoSanremo 2001: Pioverà
Peppino di Capri esprime in questo sanremo un canzone nuova ma di un fascino senza tempo, un tema delicato espresso con una classe indiscutibile, una canzone che, rispetto a molto del suo repertorio, è moderna: ” Un extracomunitario “tra i pomodori” pensa alla sua donna lontana che ha dovuto lasciare e le dice “Habibi ene’” (in arabo “Amore mio”) ho il sogno di tornare ma non posso perché devo guadagnare. Torna di attualità anche a Sanremo il tema dell’emigrazione: quarant’anni fa all’Ariston si cantava la malinconia dell’italiano costretto, valigia di cartone alla mano, ad andare in America. Oggi protagonista è il nordafricanoSanremo 2005: La Panchina
E’ il 2005 quando Peppino Di Capri, all’anagrafe, si presenta al 55° Festival di Sanremo con “La panchina”, tenero brano rivolto agli anziani ed alla loro solitudine fatta di ricordi del passato. Il brano è scritto a sei mani, infatti, con lo stesso artista partenopeo collaborano Depsa, nome d’arte di Salvatore De Pasquale e Cristian Piccinelli.Peppino oltre alla tecnica mette a servizio della canzone una interpretazione intensa e, come sempre, elegante che rendono questo pezzo un piccolo gioiello. Al Festival, “La panchina”, approderà alla finale.Peppino di Capri, il “Sognatore” torna a Sanremo, Le 15 canzoni presentate al Festival della canzone italiana dal grande Peppino ultima modifica: 2023-02-09T11:55:07+02:00 da